martedì 16 maggio 2017

E' nato il nuovo Consorzio "Colline del Monferrato Casalese"!


Come ormai sappiamo, il consorzio di tutela è diventato per tutte le DOC e DOCG un necessario strumento di protezione e promozione della qualità e immagine di una denominazione d’origine, oltre che alle modifiche e l'aggiornamento dei disciplinari laddove esse necessitino di nuove attenzioni.

Il Gabiano DOC e il Rubino di Cantavenna essendo a tutti gli effetti considerate tra le denominazioni più piccole e antiche d’Italia, si sono attivate per poter ritrovare anch'esse un riferimento, insieme al Grignolino del Monferrato Casalese e il Barbera del Monferrato Superiore DOCG che al tempo stesso non erano ancora state ancora inglobate all'interno di un Consorzio.

In data 8 Aprile 2016 queste 4 denominazioni fondano finalmente un Consorzio MULTI DENOMINAZIONE intitolato “Colline del Monferrato Casalese".

Grazie a questa nuova istituzione, per il Gabiano DOC è stato possibile portare il disciplinare allo stato delle leggi vigenti, con la possibilità di inserire il 5% di uve che non siano Freisa e Barbera (non aromatiche). Nel regolamento anche la maturazione in legno è stata portata a un minimo di 18 mesi. 

Per il Rubino di Cantavenna, è stato possibile aggiornare la variante relativa l'affinamento, il quale in precedenza non veniva specificato. Viene così definito con un minimo di 12 mesi di invecchiamento di cui 6 in legno e integrata quindi la menzione SUPERIORE.

Molte novità riguardano ovviamente anche il Grignolino... in arrivo!

Siamo certi ed entusiasti dell'importante ruolo che andrà a rivestire questo nuovo Consorzio, così importante per proteggere queste piccole DOC legate al territorio del Monferrato Casalese, unico nelle sue caratteristiche e per questo molto importante da custodire.



venerdì 14 aprile 2017

Aprile in vigneto


Una passeggiata tra le vigne per apprezzare l'evoluzione della fase vegetativa che, con le temperature delle ultime settimane, vede i vigneti sempre più rigogliosi.



Un focus sulle piante autoctone del Castello di Gabiano:



Da sinistra: la foglia di una pianta autoctona di Barbera trovata nei boschi del castello e riprodotta per recuperare la varietà. A destra invece la foglia di una pianta ordinaria a confronto.

Le antiche varietà ritrovate risalgono al 1905 anno durante il quale erano state impiantate, da queste abbiamo tratto delle annate come la 1945 e 1971 che rappresentano per la nostra cantina, tra le migliori Barbera Riserva in termini di qualità e longevità. 
Siamo orgogliosi di poter riprodurre oggi questa tipologia per nuove piante che daranno origine a uve straordinarie.